Tengo miedo a perder la maravilla

de tus ojos de estatua y el acento

que de noche me pone en la mejilla

la solitaria rosa de tu aliento.

Tengo pena de ser en esta orilla

tronco sin ramas; y lo que más siento

es no tener la flor, pulpa o arcilla,

para el gusano de mi sufrimiento.

Si tú eres el tesor oculto mío,

si eres mi cruz y mi dolor mojado,

si ( Read more... )

Gacela del amor desesperado

La noche no quiere venir

para que tú non vengas

ni yo pueda ir.

Pero yo iré

aunque un sol de alacranes me coma la sien.

Pero tú vendrás

con la lengua quemada por la lluvia de sal.

El día no quiere venir

para que tú no vengas

ni yo pueda ir.

Pero yo iré

entregando a los sapos mi mordido clavel.

Pero tú vendrás

por las ( Read more... )

Adán sueña en la fiebre de la arcilla
un niño que se acerca galopando

por el doble latir de su mejilla.

Pero otro Adán oscuro está soñando

neutra luna de pietra sin semilla

donde el niño de luz se irá quemando.

[Adamo sogna nella febbre dell'argilla

un bambino che si avvicina galoppando

nel duplice battere della sua guancia.

Ma un altro Adamo ( Read more... )

Forse sarei dovuta andare a dormire quando Fata mi ha detto di farlo. *rolling-eyes*

Probabilmente, in questi giorni, ho più bisogno di sonno che di letture.

Non so perché ho preso il libro di Galeano, invece. Tra tutti quelli iniziati.

Cioè.

Da un lato lo so.

Oggi ho letto una sua intervista, ed in realtà è un po’ di mesi che incappo in lui. Forse, ( Read more... )

Dunque.

Un meme.

Preso da Sam.

Teoricamente, funzionerebbe così: io parlo degli argomenti che Sam mi ha dato e do a mia volta cinque argomenti a chi commenta.

Dal momento, però, che la maggior parte delle persone che possono commentarmi saranno già passate da Sam e Fata, potrei anche sfuggire alla seconda parte.^^

In ogni caso, come tutti i meme che io ( Read more... )

C’è un nucleo di assenza che non sa spiegarsi, nel mondo. E lui vuole soltanto riempirlo. In qualche modo. Prima che cresca, e inghiottisca tutto il resto.

Non so perché, ma ogni volta che leggo questo passaggio del prossimo capitolo della Rosa mi viene in mente Lorca. Poeta en Nueva York.

Sto ancora cercando di capire quale poesia.

È un'eco - un ( Read more... )

Nello speciale di Fazio dedicato a De André era ospite - tra gli altri - Maggiani.

Che io amo, perché un uomo che scrive cose come:

"Ora, per quello che ci ho capito io, la poesia è insieme questa e altre cose. È carogna giocosa e ballerina, dispettosa, aspra in bocca come i datteri acerbi, e profumata come l'oleandro rosa del deserto; insopportabile ( Read more... )

Famous blue raincoat

It's four in the morning, the end of December,
I'm writing you now just to see if you're better.
New York is cold, but I like where I'm living:
There's music on Clinton Street all through the evening.

I hear that you're building your little house deep in the desert
You're living for nothing now, I hope you're keeping some kind of ( Read more... )

Original fic appena trovata.

Terzo capitolo.

Vaga curiosità per dove la storia ti vuole portare.

E poi.

Quel testo.

Oh I want you, I want you, I want you!
On a chair with a dead magazine
In a cave at the tip of the lily
In some hallway where love’s never been
On a bed where the moon has been sweating
In a cry filled with footsteps and sand…

E poi.
Il ( Read more... )

Bene. Prima di tutto, ho aperto a caso uno dei libri di Lorca e ho ritrovato una poesia palesemente scritta per il prof:

Capriola

Se morisse l'alfabeto,

morirebbe ogni cosa.

Le parole

sono le ali.

La vita intera

dipende

da quattro lettere.

E insomma. Non potevo non fargliela leggere.

Vivian, in particolare, ci teneva.^^

Ieri sera tornando a casa siamo ( Read more... )